La maleducazione: fenomeno di costume o atteggiamento spontaneo?
Si è sempre cercato di capire se il fenomeno della maleducazione derivi da un costume o da un atteggiamento spontaneo. Sicuramente possiamo notare che il rispetto per le persone non è oggi così accentuato come qualche generazione fa, quando si aveva un atteggiamento di maggiore riguardo per le persone soprattutto della famiglia. Si utilizzava un vocabolario meno rude e un registro più formale e più adeguato a sottolineare la differenza con chi si parlava. Invece oggi le cose sono un po’ cambiate: si nota che non sono solo i ragazzi a essere maleducati, ma anche nel mondo degli adulti si verifica questo fenomeno, in modo meno accentuato forse, ma si verifica. I ragazzi oggi si sentono superiori a colui che si trova loro davanti e vogliono esprimere questa superiorità con l’utilizzo di un vocabolario non idoneo. Questo purtroppo accade non solo con i propri coetanei, ma anche con persone di età superiore, che devono sopportare senza reagire. Arrivati alla maggiore età, però, si inizia a cambiare per necessità, e quindi il vocabolario cambia a sua volta e diventa più corretto verso chiunque (o quasi), a parte ovviamente con gli amici. E gli adulti? Gli adulti invece dovrebbero dare l’esempio su come comportarsi, ma a volte non riescono a trattenersi e si rendono volgari verso altri. Penso che essere maleducati non sia sempre la scelta giusta, ma a volte è l’unica soluzione per riparare ad un problema più grave. Come riparare invece a questo fenomeno? La risposta non è semplice, ma neanche difficile; bisognerebbe avere rispetto verso il prossimo sforzandosi di utilizzare un linguaggio corretto e adeguato rispetto alla persona a cui ci riferiamo. In conclusione, il fenomeno della maleducazione è sia una mentalità delle persone che un comportamento ormai utilizzato da tutti tanto che chiunque si adatta ad esso per non sentirsi diverso e in qualche modo discriminato. Certo è anche vero che non tutti si sono uniformati alla maleducazione: specialmente gli anziani e i bambini. Anche se tutti qualche volta nella vita si sono comportati in modo maleducato, l’importante è fare in modo che questo fenomeno non diventi una costante nella propria esistenza.